un cucchiaino di estratto di vaniglia (o i semi di un baccello)
un pizzico di sale
zucchero a velo e lamelle di mandorle (facoltativi)
PROCEDIMENTO
Ho chiamato questo plumcake 'da viaggio' perchè ricorda le Travel Cake, cioè quelle torte naturali ma che grazie al loro impasto si conservano per molti giorni a temperatura ambiente e quindi sono adatte ad essere trasportate e consumate come spuntino o durante i picnic. Per me è perfetto per essere intinto nel caffèlatte.
Se usate la planetaria montate le fruste oppure utilizzate una ciotola e le fruste elettriche e lavorate 220 g di burro fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Aggiungete lo zucchero e di seguito le uova, ma una alla volta, attendendo che venga incorporata la precedente.
Aggiungete la farina di mandorle e la farina con il lievito setacciati.
Aggiungete il pizzico di sale, il cucchiaino di estratto di vaniglia e la buccia del limone.
Rivestite lo stampo da plumcake con carta da forno e imburratela e infarinatela successivamente.
Versate il composto ed infornate a 180° (forno preriscaldato) per circa 50 minuti. Fate la prova stecchino e 5 minuti prima di sfornarlo potrete spennellarlo con pochissimo burro, distribuire le lamelle di mandorle e cospargere di zucchero a velo. Attenzione a non far bruciare la superficie, potete coprire con foglio di alluminio se serve.